Mercato (dei tassi) che cambia…ETF che trovi!
Variazione del potere d’acquisto delle monete, ricalibratura dei mercati ed un enorme punto interrogativo sull’andamento dei tassi di interesse, rispetto ai quali il mercato americano ed europeo si domanda se e quando torneranno a crescere. In un clima di incertezza nel cavalcare un mercato vacillante, gli specialisti hanno selezionato tre ETF attualmente quotati sulla piazza, che nei mesi futuri potrebbero raggiungere risultati soddisfacenti.
Le tre scelte di ETF degli esperti
Apre la lista l’ETF di Deutsche Bank X-Trac Fedfunds Eff Rate (Isin LU0321465469), uno strumento denominato in dollari, che replica l’andamento di un indice controllato e diffuso al mercato una volta al giorno dall’istituto tedesco. Il fondo, a gestione passiva, tiene in considerazione l’andamento di un deposito overnight su un conto che paga un tasso monetario a breve termine ed è rivolto a chi intende esporsi col proprio portafoglio al rischio di cambio (dunque favorevole ad un aumento eventuale dei tassi di interesse). Negli ultimi 12 mesi l’ETF ha registrato una performance del 6,7% (http://www.trend-online.com/etf-tassazione.html).
In coda al precedente, trova posto L’ETF firmato iShares $ Tips Ucits (Isin IE00B1FZSC47), strumento anch’esso denominato in dollari che replica un indice obbligazionario racchiudente titoli (emessi dal Governativo USA) aventi scadenza differente (e differente duration) e connessi all’inflazione. Un eventuale aumento dei tassi, dunque, porterebbe ad un aumento indiretto delle quote del fondo (e delle cedole da esso distribuite), che risentirebbe positivamente di un aumento del costo della vita. La performance del fondo da inizio anno (specie da maggio) si è attestata all’11,6%.
Termina la triade l’ETF Boost Us Treasuries 10y 3x Short Daily (Isin IE00BKS8QT65), unico dei tre strumenti denominato in euro. Il fondo segue giornalmente l’inverso della performance triplicata dell’indice Us Treasury Note 10-Y future di Bnp Paribas, determinando un incremento delle quote in caso di perdita dell’indice. La ratio dietro a tale strumento è stata spiegata in tali termini: “Gli Etp obbligazionari a leva tripla short sono un’interessante novità nel mercato italiano, trattandosi di prodotti d’investimento molto richiesti, ma finora non disponibili”. “Viste le aspettative di crescita dei tassi d’interesse nel breve termine, gli Etp obbligazionari a tripla leva short daranno agli investitori l’opportunità di migliorare i rendimenti o proteggersi dall’aumento dei tassi”. Da agosto tale tipo di strumento ha ottenuto un rialzo del 6%.
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