Furto in casa: che cosa fare se si trova saccheggiata la propria abitazione?
Un furto in appartamento è una vera e propria violenza psichica. Oltre ad una perdita economica, un furto in abitazione rappresenta la violazione dello spazio più intimo, quello domestico, che può provocare traumi non facilmente superabili. Subire un furto può compromettere la capacità di vivere serenamente all’interno della propria abitazione. Non è semplice sentirsi nuovamente al sicuro dopo aver subito un furto in casa. Trovare saccheggiata la propria abitazione, con la porta scassinata ed i cassetti aperti e rovesciati mina nel profondo la sicurezza personale, rendendo sospettosi, incerti ed impauriti.
Gli episodi di criminalità di questo tipo sono in continuo aumento. Sempre più abili, rapidi, organizzati e lucidi, i ladri sembrano non fermarsi più di fronte a nulla. Molti furti avvengono in pieno giorno, all’interno di complessi condominiali densamente popolati, e sempre più spesso i ladri si introducono nelle abitazioni durante la notte, mentre i residenti stanno dormendo.
Vengono utilizzate tecniche di scasso talmente sofisticate, efficaci, rapide e silenziose da non destare alcun sospetto. Per introdursi nelle abitazioni, il famoso piede di porco non viene più utilizzato, così come la rottura dei vetri delle finestre e la scassinatura gli infissi. È estremamente raro, oggi, trovarsi di fronte a tecniche di effrazione così grossolane.
Un sistema molto usato al momento è quello della rottura del cilindro della serratura, efficace, rapido e silenzioso. Con delle apposite pinze a scatto viene bloccata la presa e preso il cilindro che, in genere, sporge leggermente dalla toppa. Con un colpo secco si rompe la congiuntura interna che unisce le due parti della serratura, e, molto semplicemente, si sfila il cilindro.
Prima di commettere un tentativo di furto ed effrazione, i ladri studiano per giorni le abitudini della famiglia, prendendo nota degli orari di uscita e rientro, e l’abitazione, individuando l’eventuale presenza di impianti di allarme e sistemi di sicurezza.
Cosa fare se si subisce un furto in abitazione
Qualora vi dovesse capitare di trovate la porta scardinata, chiamate immediatamente le forze dell’ordine e lasciate che siano gli agenti ad entrare per primi. Non entrate in casa per verificare che cosa sia successo, perché, se i ladri dovessero trovarsi ancora all’interno dell’abitazione e voi li coglieste in flagrante potrebbero reagire violentemente.
Cercate di mantenere il sangue freddo. Una volta all’interno dell’abitazione, non toccate o spostate alcunché, per non rischiare di inquinare la scena del crimine. Verificate quali siano stati effettivamente i danni e cercate di capire che cosa sia stato sottratto o danneggiato.
Dopo il sopralluogo delle forze dell’ordine, potete far riparare e cambiare le serrature e rimettere in sicurezza la casa. Se l’abitazione è dotata di un impianto di allarme, non disattivatelo. Se il sistema è dotato di telecamere di videosorveglianza, registratore e monitor può rivelarsi prezioso per la ricostruzione dell’accaduto.
Se l’abitazione è coperta da assicurazione, contattate l’assicuratore e fornite tutte le informazioni richieste. Se, invece, la casa non è assicurata, stilate un elenco degli oggetti rubati, da indicare, poi, nella denuncia del furto alle forze dell’ordine e nel verbale. Ricordiamo che la denuncia esposta in questura ha valore di prova. Si consiglia, quindi, di essere quanto più precisi e dettagliati possibile.
Un’azienda che vi può essere molto utile in caso di scasso è Yougenio; i loro tecnici specializzati sono in grado in pochissimo tempo di riparare e cambiare la serratura di casa vostra.